Qui riporto tutto ciò che ho trovato in rete circa questa perla della narrazione del ventesimo secolo:
"Il libro-guida svela tutti segreti che hanno reso Chiara Biasi la fashion blogger più richiesta del momento. Si propone come un aiuto a tutte le ragazze che vogliono diventare come Chiara, seguendo i suoi passi e creando il loro blog di moda. <<Chiara Biasi ha rilasciato la sua prima intervista al nostro sito, - dichiara uno dei giornalisti - era ancora agli inizi e la abbiamo aiutata a far scoppiare la scintilla. Dopo il nostro articolo in migliaia ci hanno richiesto come contattarla e la sua popolarità è salita alle stelle>>. L’ebook, da oggi disponibile, è composto tra tre capitoli: Chi è un blogger?, Chi è Chiara Biasi e I consigli vincenti, sono 32 le pagine in cui sono riportati tutti i segreti, gli accorgimenti, le idee e i business che si celano dietro al lavoro della fashion blogger e il perché in tante ci provano, ma poche ci riescono. Leggero, chiarificatore, una guida per tutte le amanti della moda che vogliono trasformare la loro passione in un vero e proprio lavoro"
Alla modica cifra di..10 euro per 32 pagine! WTF!
Il punto è che trovo assurdo nel 2013 che ci siano persone che hanno come idolo o come punto di riferimento chiunque faccia soldi in questo modo. La Biasi o la Ferragni non vengono "usate" per il loro talento ma solo per la loro faccia e la loro popolarità. Se fossero state talentuose avrebbero fatto tutt'altro nel campo della moda. Trovo ancora più raccapricciante che se c'è qualcuno che decide di scrivere una roba simile è perchè ha la certezza che ci sarà qualcun' altro che lo leggerà e quindi questo è l'ennesimo motivo per dire che il nostro paese, sotto certi punti di vista, è un paese di merda dove si urla alla meritocrazia e si legge un libro sulla Biasi. Non è qualunquismo e populismo da Quinta Colonna il mio, è solo ed esclusivamente il mio personalissimo pensiero.
mi trovi pienamente d'accordo con il tuo personalissimo pensiero
RispondiEliminane sono pienamente felice! :*
Eliminama come ho fatto a vivere fino ad ora senza conoscere Chiara Biasi??? il tuo post mi ha gettata nello sconforto :'(
RispondiElimina;)
non la conoscevi? sei OUT!
EliminaMinchia non la conoscevo manco io. Morirò?! :)
RispondiEliminaEbbene si Princess, ebbene si.
Eliminano beh son d'accordo con te, per carità.
RispondiEliminachiunque siano sta biasi e sta ferragni.
Tutto stra condivisibile, a parte quella sugli italiani (quando è qualunquismo, o generalismo, bisogna chiamarlo con il suo nome.. che sia poi un atteggiamento così negativo sarebbe tutto da vedere..). Forse l'unico punto che fa acqua è questo:
RispondiElimina"se c'è qualcuno che decide di scrivere una roba simile è perchè ha la certezza che ci sarà qualcun' altro che lo leggerà".
Ed è lì il nocciolo della questione, che svela anche perchè il tuo non è qualunquismo.
Sarebbe stato qualunquismo se la tua tesi fosse stata corretta, ma non credo sia necessariamente vero che la "Corona SPA" sappia realmente qualcosa di marketing; semplicemente ci prova e ci ha provato sempre, a volte è andata bene e a volte male.. tanto per scrivere 32 pagine quanto ci sarà voluto?? Un pomeriggio?? Forse due considerando la rilettura. ;)
Quindi la tua tesi è errata e tu non sei una qualunquista, perchè di italiani che compreranno quel coso (no, non riesco a chiamarlo libro.. perchè allora anche questo commento, probabilmente lungo 32 pagine, senza illustrazioni, potrebbe essere considerato tale) ce ne saranno un migliaio.. diciamo che è una percentuale che non fa testo, che non rappresenta nulla, sicuramente non rappresenta "gli italiani" (con utile salvacondotto di tutti i pecoroni che ci sono in mezzo ovviamente). Ma tanto tra una cosa e l'altra con 32 pagine e un pomeriggio di lavoro tra Corona e Biasi avranno tirato su 10000 eurini senza nessuna spesa. Secondo me vale la pena provarci. Discutibile, ma capisco le rispettive motivazioni. ;)
Ah, che sia chiaro, hai fatto decisamente bene a criticare il tutto, è una mossa che non si può guardare e un autogoal di marketing non da poco, ma tutto si dimentica purtroppo, basta far passare qualche mese e far passare quei 10000 utenti che avranno letto la notizia.
Ma poi scusa, lo hai detto anche tu: "Se fossero state talentuose avrebbero fatto tutt'altro nel campo della moda", ergo la nuvola mediatica intorno a loro potrebbe diradarsi da un momento all'altro, "meglio" battere il ferro finchè è caldo..
P.S.:
Ciao, piacere, belli i tuoi articoli!! ;)
Articolo ancora interessante, nonostante sia passato un po' di tempo .
RispondiElimina