mercoledì 2 gennaio 2013

e pure sto 2012 se lo semo levato dalle palle

Partiamo dal presupposto che se state leggendo questo articolo sicuramente non sarete stati prelevati dai Maya o quanto meno siete su una realtà parallela che vi permette di leggere ancora notizie e considerazioni in estrema serenità. In entrambi i casi vi potete ritenere fortunati.
Qual è il migliore modo di accogliere il 2013 se non salutando l’anno passato??
E allora ciao a Schettino,comandante della Concordia che forse preso da manie di protagonismo o forse per un semplice errore umano ha fatto schiantare la nave che trasportava circa 4000 passeggeri su uno scoglio dell’isola del Giglio ed è stato protagonista di una telefonata che avrà ascoltato chiunque di voi dove a ritmo di “Salga a bordo,cazzo” il comandante della capitaneria di porto De Falco intimava Schettino di tornare sulla nave che lui aveva sapientemente abbandonato dimenticando che il comandante è sempre l’ultimo ad abbandonare la nave.
Ciao alle nevicate romane che non si vedevano dall’85 e che hanno paralizzato la capitale dando vita a schieramenti pro Alemanno e contro facendo salire i prezzi delle catene alle stelle. Cose da matti.
Ciao al grande e indimenticabile Lucio Dalla che durante uno dei suoi tour se ne è andato lasciando un grande vuoto a tutti coloro che hanno ascoltato almeno una delle sue meravigliose canzoni. Vere e propie poesie.
Ciao a tutti gli Emiliani che si sono rialzati dopo il terremoto e sono andati avanti con la testa alta e la grande voglia di vivere, nonostante tutto. E grazie a tutti i volti della musicia italiana che si sono uniti per l’Emilia organizzando un concerto .
Ciao a l’I Phone 5 che ha messo in fila la notte del lancio in commercio milioni di persone ma che ha lasciato delusi gli intenditori sull’estetica simile al quella del precedente. Ma che importa. Tanto in Italia l’importante è essere sempre aggiornati in fatto di tecnologia.
Ciao a Vasco e alle sue diatribe con Ligabue. Ma anche ai suoi malori che hanno tenuto incollati milioni di fans alla tv e al pc perché anche lui ovviamente si è modernizzato tra Facebook e Twiutter.
Ciao a Tonino Guerra il poeta che ci ha insegnato che l’ottimismo è il profumo della vita.
Ciao a Witheny Houston la cantante statunitense più premiata e popolare di sempre che ci ha lasciato troppo presto e in ricordo ci ha consegnato la sua immensa voce.
Ciao a Renzi che con il suo camper voleva rottamare ma è stato messo all’angolo da un Bersani che ha qualche anno in più e di farsi rottamare non ne aveva proprio idea.
Ciao a Obama e Michelle che per la seconda volta hanno riconquistato la loro America a suon di YES I CAN
Ciao a Silvio Berlusconi che per un po’ sembrava essere in esilio in qualche isola sperduta dando spazio a un Monti all’inizio apprezzato,forse perché sembrava essere l’unica salvezza e speranza di un’Italia ormai troppo arretrata rispetto agli altri paesi europei e non, ma che oggi è fischiato forse solo perché ha fatto manovre che erano indispensabili per rialzare il bel paese. Manovre che se avesse fatto il suo tanto criticato predecessore forse sarebbe stato messo in croce al centro di una piazza a suon di sassate.
Ciao allo spread, ai fannulloni, ai viziatelli e agli sfigati che non si laureano entro i 28 anni. Ciao a coloro che pur non essendosi laureati prendono il quadruplo di chi ha studiato per anni con passione e sudore.
Ciao a tutti i militari che sono in missione per la Patria e che rischiano tutti i giorni la vita. Che pensano ai loro figli e alle loro mogli e per questo hanno una speranza per vivere.
Ciao a Yara,a Sara e a tutte quelle ragazze che sono morte senza una ragione e senza avere giustizia.
Ciao a Melania,a Lucia,a Roberta e a tutte quelle donne che sono state trovate morte come bestie. Su quelle storie su cui non si è fatta luce perché magari troppo presi a parlare dei mariti, dei tradimenti tanto da creare personaggi e da perdere di vista le loro vere storie.
Ciao all’America e agli Americani che non si sono fatti di certo buttare giù da un uragano come Catrina.
Ciao al Papa che per avvicinarsi ai giovani ha deciso di farsi un account Twitter quando nel 2013 ancora c’è razzismo sull’omosessualità.
Ciao all’OppanGangnam Style che è riuscito a riunire milioni di persone nei flashmob in tutto il mondo. Persino in Italia dove per vedere manifestazioni con più di 100 persone mosse da validi motivi bisogna ritenersi fortunati ma che per ballare una canzoncina scritta e cantata da coloro che ormai hanno preso il controllo di tutto basta andare in qualche piazza.
Ciao alla cassa integrazione,a tutti quelli che si sono ritrovati per strada senza un lavoro,a non sapere più il sapore della carne e del pesce,a sopravvivere e non a vivere.
Ciao a quelli che per disperazione hanno preferito mollare la spugna suicidandosi. Credendo che era l’unica via di scampo.
Ciao a tutti i pregiudizi,a tutte le speranze,a tutti i luoghi comuni,a tutte quelle persone che se ne sono andate lasciando un ricordo incancellabile, a tutti coloro che hanno saputo sempre alzare la testa davanti agli ostacoli, a tutti quelli che non si sono fatti mettere i piedi in testa e a quelli che non ce l’hanno fatta ad andare avanti e hanno preferito mollare.
O forse più che ciao è meglio un arrivederci. Perché la vita va avanti e perché ognuno di noi deve dare quel contributo per fare del suo paese,della sua famiglia,della sua vita qualcosa di migliore.




l'editoriale lo potete leggere qui :) seguitemi caspita! sembro forte! http://www.lenovae.it/per-dirti-ciao-chiara-ferri/

5 commenti:

  1. bellissimo ed emozionante riassunto dell'anno passato

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  2. Titolo fantastico! Post fantastico! Un anno pieno di fattacci sicuramente ma per me personalmente è stato un bell'anno. Sono una tua nuova followers! Se ti va, seguimi anche tu! Un bacio, S.

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  3. ciao anche a te e alla tua lucidità / simpatia / ironia :))

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